Ieri sera al meeting di Rimini ho avuto l’onore di sentir parlare e il piacere di conoscere Germano Dottori, docente di Studi Strategici all’università Guido Carli di Roma, nonchè Consigliere Redazionale del famoso magazine “Limes” uno dei periodici di politica estera più conosciuti in Italia.
A dibattere con lui anche Paolo Magri Vice Presidente Esecutivo e direttore di Ispi(Istituto per gli studi di politica internazionale).
L’argomento oggetto dell’amichevole contendere tra i due era inerente la presidenza di Trump, e infatti il convegno si intititolava “I nuovi muri Americani. L’America di Trump”.
Nell’oretta e mezza di dibattito si sono affrontati i tantissimi temi che riguardano da vicino il presidente USA, dalla politica interna, fino a quella estera, l’economia, il gossip, il suo contrasto con i media e la stampa americani.

Ognuno dei due, Dottori pro Trump e Magri contro, ha espresso la propria opinione in maniera più o meno pacata e portando spiegazioni più o meno convincenti in un senso o nell’altro.
Un incontro davvero illuminante nel quale chi era presente ha potuto ammirare la maestria comunicativa dei due interlocutori.
L’aspetto che solo gli assenti non hanno potuto vedere è la gentilezza nel rapporto coi presenti.

Terminato il dibattito i due si sono prestati a foto e chiarimenti e sono rimasto davvero colpito dalla cordialità e affabilità di Dottori, uomo molto acculturato e al contempo poco spocchioso, anzi sempre col sorriso stampato in volto e pronto a spiegare eventuali dubbi.
La foto fatta insieme rappresenta per me un grande onore e mi ha riempito di gioia.

La sera in giro per mostre, si possono trovare temi interessanti, anche se il filone conduttore del Meeting di quest’anno riguarda l’accoglienza: quindi non aspettatevi granchè di diverso da mostre o cortei che diramino da questa direzione, anche se in realtà è abbastanza originale la mostra sulla Russia e sul suo periodo buio, quello del 1917 dove attentati, morte, e carenza di fede erano gli elementi dominanti della società di allora.
Argomenti di un’attualità pazzesca dato quanto sta succedendo nel mondo, spiegati in maniera rivedibile da parte delle guide, ma comunque davvero interessanti e che non possono non scatenare una riflessione interiore profonda.

Perchè questo è lo scopo del meeting.

Scatenare qualcosa dentro le persone indipendentemente dalla fede religiosa o dal movimento praticato, perchè non partecipare a questa fiera solo perchè organizzata da un certo movimento cattolico, è solo un pregiudizio.
Colpisce comunque la grande affluenza di giovani, che nonostante tutto, ha partecipato e parteciperà a questa fiera che si concluderà domani alle 22.00.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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