I giornali ne hanno parlato molto poco ma, dal primo aprile 2015, “tutti” potranno – commercializzare e trattare calciatori – . Non esisterà più la professione di agente, l’albo sarà abolito e chiunque, tramite una semplice domanda di iscrizione alla FIGC, con una reputazione impeccabile (autodichiarata), anche senza titolo di studio, potrà trattare i cartellini di campioni di fama internazionale. Adottando il nuovo regolamento, la FIFA intende liberalizzare l’accesso alla professione.
Porte completamente aperte pertanto a chi sa improvvisare, al pressappochismo nonché alle grandi speculazioni addirittura in danno ai clubs.
E tutto questo perché ? Perché la FIFA non è riuscita ad arginare in altro modo le commissioni massime che il calciatore o le società, oggi devono pagare agli agenti a seguito dei trasferimenti.
Fino ad oggi, a parte mogli, genitori e fratelli del calciatore, solo avvocati ed agenti di calciatori, erano i soggetti legittimati a trattare e a perfezionare i passaggi da un club ad un altro.
Da “domani” sarà sufficiente essere un “buon amico” di Cristiano Ronaldo per spostarlo dal Real Madrid al Bayer di Monaco. E se Ronaldo decidesse di abbandonare il proprio agente (perché troppo caro), per farsi assistere dall’Avv.
Rossi (immensamente più affidabile e preparato del nuovo intermediario), come riuscirà la FIFA a limitare la parcella?
A cura de Prof. Pierluigi Vigo – Foto Marco Iorio (Roma)