AEREO-FRANCIA
Il giorno dopo la strage nei cieli della Francia – 150 morti, 144 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio – continuano le ricerche sulle Alpi dei resti dell’airbus Germanwings caduto dopo 8 agghiaccianti minuti di volo a picco, durante i quali inspiegabilmente i piloti non hanno lanciato alcun Sos. Oggi l’attenzione è concentrata sulle scatole nere. “Dati utilizzabili sono stati estratti dalla scatola nera” ritrovata ieri: è quanto riferisce il Bea, l’ufficio per l’inchiesta e l’analisi degli incidenti aerei. “È una buona notizia, una notizia confortante. Ora è troppo presto per trarre la minima conclusione su ciò che è successo. Ci sarà lavoro dettagliato per capire i suoni e le voci di questa scheda audio”, ha detto ancora il responsabile del Bea, Remi Jouty.

HOLLANDE, MERKEL E RAJOY SUL LUOGO DELLO SCHIANTO – Anche il presidente francese François Hollande, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier spagnolo Mariano Rajoy si sono recati nella zona del disastro. A quanto si apprende, è stata la Merkel a chiedere a Hollande di sorvolare brevemente in elicottero il luogo dell’incidente. Un sorvolo che non era inizialmente previsto dal presidente francese, che aveva invece preferito tenersi distante da quella visione. “L’identificazione dei corpi delle vittime verrà effettuata con i test del dna, che permetteranno di essere sicuri che si tratta dei passeggeri registrati nel volo. Questo è molto importante per le famiglie”, ha detto Hollande, rivolgendosi al premier spagnolo e alla cancelliera tedesca. Dalle immagini trasmesse da Bfm-tv, si vede l’espressione grave e commossa dei tre leader, in particolare quella di Angela Merkel.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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