Renato Bialetti, l’uomo considerato il papà della Moka, si è spento ad Ascona, nel Canton Ticino, a 93 anni.

Come dimenticare la celebre pubblicità di Carosello degli Anni Cinquanta e Sessanta? Ecco, Renato Bialetti era “l’omino coi baffi”; vissuto ad Omegna e cresciuto nell’azienda di famiglia fondata dal padre, Bialetti nel 1986 aveva ceduto l’azienda alla Faema, ma era tornato a Omegna nel 2013 in occasione dell’80/mo anniversario della Moka.

Il padre, Alfonso, inventò la Moka nel 1933. Quell’oggetto made in Italy è diventato una vera icona in tutto il mondo. Come oggetto di design, la moka è perfino esposta come un’opera d’arte al MOMA di New York e alla Triennale di Milano.

Prima della sua invenzione, nel nostro Paese il caffé si preparava con caffettiere di tipo napoletano. Questi apparecchi hanno due recipienti posti l’uno sull’altro, separati da un filtro riempito di caffé. Quando l’acqua nel cilindro inferiore arriva a bollire, la caffettiera viene tolta dal fuoco e girata. Così l’acqua, per gravità, passa attraverso il caffè macinato e ne estrae aromi ed essenze.

Nella moka il processo di estrazione è analogo, ma più veloce: in meno di un minuto, il caffè è pronto!

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui