La notte degli Oscar è finita a Los Angeles con il film 1917 di Sam Mendes che si è aggiudicato tre premi: miglior fotografia (Roger Deakins), migliori effetti speciali (Guillaume Rocheron, Greg Butler e Dominic Tuohy) e miglior sonoro (Mark Taylor e Stuart Wilson). Una pellicola che ripercorre gli orrori indiscriminati della prima guerra mondiale. Una lunga battaglia portata a vanti con baionette e cannoni che ha visto morire tanti giovani in prima linea, in una trappola mortale, ordita dai nemici tedeschi.

Certamente le guerre con il calcio sono come due pianeti distanti anni luce, ma in alcune occasioni, senza spargimento di sangue si possono fare in modo surreale piccoli accostamenti. E’ il caso di Imolese – Cesena Fc, due squadre che oltre ad onorare il derby regionale, hanno la necessità di fare punti, di vincere dopo una lunga astinenza e una classifica che preoccupa entrambe.

Il 2020 non è partito sotto i migliori auspici, in casa bianconera si è dovuto ricorrere in ritardo all’esonero di Modesto sostituito da Viali, ma i 3 punti non sono arrivati, una media molto magra per risalire la classifica ed uscire dalla zona che continua a preoccupare e non poco. L’Imolese non ha fatto certo meglio anche se qualche segnale positivo è arrivato dopo un girone di andata pessimo.

Imolese e Cesena Fc sono semi-illuminate da una flebile fiammella di candela, lasciare alle spalle il peggio di quanto espresso in campionato (gioco deficitario, paura e pessimismo in campo) non sarà facile e creare illusioni paradisiache intorno agli ambienti sarebbe come ricevere una pallottola sul campo.

Sia gli emiliani che i romagnoli sono costretti a fare bottino pieno e certamente domenica non sarà tempo di pacca sulle spalle.
Questa salvezza rimane ancora incerta per i padroni di casa e per gli ospiti. Solo dopo il triplice fischio avremo modo di conoscere il risultato e di capire chi ha veramente voglia di tornare a casa sano con lo zaino da guerra e la borraccia di acqua-santa.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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