Da sempre Eros e Thanatos regolano gli ingranaggi dell’intero universo. Secondo il grande filosofo greco Empedocle fin dalle origini più oscure e lontane, l’umanità si è retta (e continua a reggersi a tutt’ oggi), sul dissidio profondo tra Eros (Amore e Amicizia) e Thanatos (Odio, Distruzione, Morte). Per la cultura e la filosofia cinese, invece, sono lo ying (Bianco) e lo yang (Nero), ha fare il bello e cattivo tempo tra gli uomini e le donne, ma il concetto di fondo non cambia. L’uomo è un animale pensante e instintivo allo stesso tempo. L’amore è il sentimento più nobile, a cui tutti gli esseri umani aspirano (almeno una volta nella vita), mentre l’odio è quello più infimo che tutti vorrebbero evitare e non provare mai e poi mai. Ma quanti di noi hanno capito veramente cosa significa amare e odiare? Questi sentimenti ci distinguono, realmente, dagli altri esseri viventi che abitano questa terra oppure è l’ennesima prova di quanto siamo fallibili? L’essere umano ha caratteristiche peculiare che non possono essere riconosciute ed estratte, così facilmente, da altri animali. Chi, tra tutti gli altri esseri viventi che popolano l’intero creato, si uccide l’ uno con l’altro senza nessun motivo apparente? Chi, tra tutti gli altri esseri che popolano l’intero creato, sa amare sia maschi che femmine allo stesso modo, senza differenze? Gli esseri umani sanno fare molte cose, alcue delle quali straordinarie, altre invece molto riprovevoli. Ci sono tanti modi di amare e ci sono tanti modi di odiare ed è su quelle impercettibile ma determinanti sfumature che vorrei soffermarmi. Si può amare un proprio caro come la propria madre, il proprio padre, fratello o sorella che sia, ma allo stesso tempo si può amare la propria fidanzato o fidanzato, oppure un amico (il cosiddetto amico del cuore). L’ amore è sì universale ma anche diverso a seconda dei casi ed è mutevole nel corso degli anni. L’amore per la famiglia di appartenenza non cambia con il passare del tempo, perchè la carne della tua carne non può conoscere terremoti o tornado, ma l’amore per i compagni, le compagne, le moglie e i mariti sono un’altra cosa. All’inizio la storia d’amore è caratterizzata, solamente, da fuoco e passione, poi sopraggiunge un periodo di assestamento in cui l’amore si evolve e con l’età si trasforma in un rapporto di affetto e mutuo soccorso, con questa non significa che l’amore viene a cessare ma, semplicemente, fa il suo corso, e si evolve. In alcuni casi la coppia scoppia, mentre in altri l’ amore vince su tutto il resto e i due Renzo e Lucia della situazione riescono a vivere anni pieni e felici. Per quanto riguarda l’ odio, le sfumature hanno ben altro significato. L’odio è odio è non ha livelli di cattiveria. quando si odia qualcuno lo si vorrebbe morto e sepolto. L’ odio ti spinge a fare cose terribili per un fine altrettanto terribile. Dall’odio non si può costruire niente, non si può tornare indietro, non c’è reversibilità, e le cose potranno solo peggiorare. L’amore crea, l’odio distrugge. Anche se vorremmo vivere di solo amore, è necessario anche l’odio per tirare avanti. Entrambi sono caratteristiche imprescindibili dell’ essere umano, che appartengono ad esso fin dalla nascita. Senza Thanatos non capiremmo cosa sia, realmente, l’Eros e senza l’Eros e la felicità vivremmo di solo Thanatos. Se, un giorno (magari non troppo lontano), riusciremo a creare un perfetto equilibrio tra queste due estremità, la vita non potrà fare altro che tornare a sorriderci.
Editorialista Nicola Luccarelli
