Era partito da Addis Abeba con più di un chilo di eroina nello stomaco, racchiusa in cento ovuli ingeriti prima della partenza. Qualcosa però è andato storto durante il viaggio e per un corriere della droga nigeriano di 34 anni, una volta arrivato a Fiumicino, si sono aperte prima le porte del pronto soccorso e poi quelle del carcere. I controlli Il corriere della droga, già conosciuto dalle forze dell’ordine proprio per reati legati a spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, è stato notato dai Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma al suo arrivo all’aeroporto Intercontinentale Leonardo da Vinci.

Era appena giunto a Roma alle prime ore del mattino con un volo proveniente da Addis Abeba. Dopo il controllo dei documenti, è stato notato dai Carabinieri in atteggiamento visibilmente sofferente e per questo motivo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia per essere sottoposto ad accertamenti. Il soccorso in ospedale I medici hanno riscontrato che il nigeriano aveva nello stomaco degli ovuli. E’ stato così trattenuto in ospedale per consentirgli di liberarsi completamente della droga che costituiva per lui un pericolo.
I Carabinieri hanno potuto accertare che il 34enne aveva ingerito 100 ovuli contenenti eroina, per un peso superiore ai 1200 grammi. La droga è stata sequestrata mentre il corriere nigeriano al termine degli accertamenti sanitari è stato dimesso dal pronto soccorso e condotto presso la casa circondariale di Civitavecchia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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